Leggi l’ intervista su Affari nostri
L’intervista rilasciata a Nico Donvito e pubblicata su Affari nostri, densa di temi, considerazioni e riflessioni.
Ne riportiamo qui un piccolo stralcio, invitando tutti alla lettura integrale.
Nico Donvito domanda:
Visto in maniera simbolica, si potrebbe dire che il “cattivo”, il “burattinaio” di SIN in realtà è Alessandro Vizzino. In definitiva, sei tu che decidi chi debba morire per primo, chi sopravvivere. Senza svelare nulla, quanto pesa “distruggere” un personaggio costruito con tanta dovizia, visti anche i flashback che ne raccontano di ciascuno un resoconto dettagliato della loro vita?
Alessandro Vizzino risponde:
Pesa tanto, tantissimo. Poiché sono morti, li hai uccisi, e non potrai più riprenderli. Qualsiasi lavoro fatto è andato in fumo, non potrà servire più a niente. Però è qualcosa di inevitabile e funzionale alla storia, così dev’essere, volente o nolente. Ora forse farò sorridere qualcuno, ma spesso i miei personaggi mi mancano. Non perché siano virtualmente morti, ma perché non sono più con me, nel mio intimo. Stanno pian piano diventando personaggi pubblici, amici di molti, e ogni tanto mi assale la nostalgia di quando li avevo intorno, tutti soltanto per me. Come un figlio che cresce e non senti più solo tuo…