Nicola Valentini, 26 Settembre 2016
Giallo storico da leggere tutto d’un fiato! Venetia nigra è stata una piacevolissima lettura. Storia scorrevole unita a una scrittura semplice e comprensibile, un’ambientazione affascinante, in una Venezia bella, buia e misteriosa, in cui Vizzino è riuscito a far convivere tutti gli stereotipi della città veneta: gli abiti, le maschere, le calli, la laguna, le differenze sociali; tutti gli ingredienti del thriller: un serial killer, il mistero, gli inseguimenti e i colpi di scena. Ma la sorpresa maggiore e del cui risultato ero un po’ scettico, è stata quella di far convergere e convivere nel suo romanzo, alcuni dei principali protagonisti veneziani dell’epoca: il Canaletto, Stradivari, un Casanova infante e, più marginalmente, Vivaldi. Un finale ben studiato, poi, che è la classica ciliegina sulla torta. Per cui a Vizzino e al suo romanzo assegno il premio più ambito, quello di consigliarlo vivamente a tutti.