Francesco Moschini (Fra Bwaffete), 27 Giugno 2012
Ciao Alessandro! Finalmente ce l’ho fatta. Il tuo libro, come ben sai, ho finito di leggerlo già da tempo ma per lavoro mi trovo a scriverne solo adesso. Che dire… tolta l’unica critica (soggettiva ovviamente…) che riguarda il modo in cui ti sei dilungato in alcune spiegazioni che, a mio avviso, sono forse non funzionali al racconto, direi che per il resto hai colto decisamente nel segno. La storia è originale e nemmeno tanto utopistica, la scelta dei nomi perfetta, lo stile impeccabile e dopo avermi conosciuto sicuramente saprai che ho apprezzato quella che possiamo definire “violenza gratuita”. Non certo perché sono uno psicopatico ma per il puro stile del genere che preferisco e cioè il thriller. Il libro ti lascia perplesso fino alla fine e spesso mi sono domandato se sarei riuscito a indovinare la fine (lo faccio spesso, anche con i film). Posso dire di esserci andato solo vicino ma di non aver assolutamente colto nel segno. Inutile dire che l’ho apprezzato! Complimenti davvero e mi raccomando, non fermarti!