Diocleziano, 30 Marzo 2012
SIN è un intreccio di storie in un intrigo che coinvolge anche la chiesa. Detto così suona forse contorto e controverso, ma una volta letto il libro tutto d’un fiato, si scopre quanto la scorrevolezza di un sapiente linguaggio possa chiarire ogni situazione. La storia di dipana tra termini e mezzi tecnologici e medici, mantenendo una struttura narrativa solida e ben articolata. Confonde la vita routinaria alla fantascienza e a un astrattismo che, in una riflessione più ponderata, diviene mera realtà.
Mai troppo banale, offre continuo suspense e un finale a sorpresa nemmeno troppo impossibile. I richiami a film e libri d’autore, soprattutto per gli amanti del genere, sono tanti ma sapientemente introdotti in una trama che definirei televisiva. In definitiva: SIN, un libro da avere!