L’ arte “fai da te” di Fra Bwaffete
Una mattina un intelligente e simpatico pazzoide di nome Francesco Moschini, che in tanti chiamano chissà perché Fra Bwaffete, si alza con un’idea in testa: realizzare uno spettacolo di arte locale, una sorta di mercatino delle capacità inespresse.
Lui è toscano, della provincia di Lucca, di quella splendida zona che circonda Montecatini Terme, e decide di piantare le tende in un piccolo
e simpatico paesino dal nome un po’ bizzarro: Margine Coperta.
Lì, all’interno di un cinema molto accogliente e assai poco areato, tra camicie intrise e schizzi di sudore di tutti i partecipanti, artisti e pubblico,
si mette in scena la prima di uno spettacolo divertentissimo, a più tratti improvvisato, costituito da persone che di professione fanno altro, invece che presentatore, valletta, musicista, cantante, cubista, comico, ecc.
Detto così potrebbe dar l’impressione di uno show mal riuscito, di un’accozzaglia di gente impreparata
e confusa. Al contrario, succede ciò che non ti aspetti (ma di cui era invece sicuro Francesco): uno spettacolo prima ancora che divertente, spesso esilarante, denso di artisti davvero capaci, di musicisti di grandissimo talento, di autori e intepreti musicali innovativi, di registi e attori molto più preparati di quelli che vediamo ogni giorno sul grande/piccolo schermo.
A metà tra un invito di Francesco e una mia proposta, avevamo deciso con Fra Bwaffete che ci sarei stato anch’io, per presentare a una fetta di popolo toscano il mio romanzo SIN. Così, il 22 Giugno, in tarda mattinata, mi metto in macchina insieme al mio piccolo ometto di otto anni, “fotografo ufficiale” della manifestazione, per spararci quattro o cinque centinaia di chilometri ad andare e altrettante a tornare, nell’arco della stessa giornata.
Mai decisione è stata più azzeccata di questa! Ci siamo divertiti, abbiamo conosciuto ottimi artisti e gente cordiale di una regione meravigliosa, nonché, dulcis in fundo, un’occasione ulteriore per far promozione al mio libro, nonostante un Cd dimenticato, un booktrailer che non voleva saperne di partire, una sudata pari, per portata epica, alle imprese di Achille e una buona parte di vita passata tra mezzerie d’autostrada e panini ammuffiti in autogrill.
Le immagini che presento qui in galleria credo diano il senso di una serata sorprendente e stupenda, oltre
a dimostrare con chiarezza quanto io, insieme all’ottima letteratura, sappia apprezzare anche la buona cucina… 🙂 Grazie Frà!
Quanti orbs nella foto dieci, avete notato? saranno semplici macchie di luce ma… qualcuno parla di presenze angeliche che affiancano le persone simpatiche e portano fortuna! 🙂
grazie a te per questa dedica Ale!!! spero di riuscire quanto prima ad organizzare un secondo appuntamento. Sarai uno dei primissimi a saperlo! grazie ancora!!! fra